L’edificio è sede del Museo della Civiltà Romana, del Planetario e del Museo Astronomico. Fu costruito per ospitare la Mostra della Romanità. A differenza degli altri edifici dell’E42 l’intera massa muraria di rivestimento esterno è in bugnato di peperino scuro che avvolge la quasi totalità delle facciate dell’edificio. Il complesso è caratterizzato da due ingressi monumentali contraddistinti da un ordine gigante di colonne e da un colonnato che collega le due parti di cui si compone l’edificio. Nella composizione delle facciate, oltreché nell’organizzazione delle sale espositive interne, è evidente l’impostazione particolarmente scenografica che ha voluto conferire all’edificio l’architetto Aschieri, riprendendo temi ed iconografie fortemente legate alla romanità. Gli spazi museali sono attualmente chiusi per restauro.
Il Museo dell’Alto Medioevo espone una serie di importanti collezioni e reperti risalenti dal IV al XIV secolo tra epigrafi, gioielli, avori, vasellame ed armi. Imperdibile da ammirare, è la straordinaria decorazione ad intarsio di marmi colorati, opus sectile, che adornava la sala di rappresentanza di una monumentale domus di epoca romana che si trovava ad Ostia fuori di Porta Marina.
Vedi le immagini tratte dall'Archivio Storico di EUR S.p.A.
Sempre in Piazza Marconi, si trova il Museo Pigorini che conserva una grandissima serie di reperti ed oggetti, quasi 300.000, nelle due sezioni - etnografica e preistorica - in cui è suddiviso. In particolare, di grande interesse e suggestione è la parte dedicata a ripercorrere la storia dell’uomo dal Paleolitico fino alla prima età del Ferro.
Unica Istituzione a carattere nazionale che abbia competenze scientifiche nelle discipline etnoantropologiche, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, attraverso le sue ricche collezioni, accompagna il visitatore in una sorta di viaggio nel tempo attraverso gli usi, i costumi, gli oggetti della vita quotidiana e gli abiti della tradizione popolare italiana.
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La diversificata offerta museale presente all’Eur presenta anche questa curiosa ed interessante struttura, unica in Italia per la ricchezza delle sue collezioni che ripercorrono la storia e l’evoluzione del servizio postale terrestre, marittimo ed aereo sino alle moderne tecnologie. Dagli apparecchi di Meucci e di Morse, alla cabina radiotelegrafica usata da Guglielmo Marconi fino alla curiosa e suggestiva macchina criptografica Enigma utilizzata dai servizi segreti durante la II guerra mondiale.
La visita avviene su prenotazione obbligatoria chiamando i numeri 0654442045 e 0654443000.
L’Archivio Centrale dello Stato occupa il corpo centrale dei 3 edifici che si sviluppano a ferro di cavallo intorno ad un grande piazzale.
La struttura è preceduta da una scalinata monumentale e circondata da un porticato a pilastri al piano terra e da un loggiato a colonne sui piani superiori.
Negli anni ‘90 gli interni dell’edificio centrale sono stati modificati per creare una sala studio, una biblioteca ed una moderna e funzionale sala convegni da 180 posti, affiancata da un ampio spazio per mostre ed eventi.
Custodisce la documentazione prodotta dagli organi centrali dello Stato dall'unità d'Italia ad oggi ed ospita in deposito gli archivi ricevuti da Enti pubblici di rilievo nazionale. Fra tutti i documenti va ricordato l'originale della Costituzione Italiana del 1948.