Precisazioni del Presidente Borghini circa i dati di bilancio EUR SpA a seguito di un incontro con la stampa

Roma, 16 giugno 2015 – A seguito di quanto apparso recentemente su alcune testate giornalistiche, ho ritenuto istituzionalmente doveroso promuovere l'incontro con la stampa tenutosi questa mattina presso la sede della Società, per puntualizzare numeri e circostanze ed evitare imprecisioni o informazioni parziali.
 
In tal senso è importante smentire la notizia per cui EUR SpA sarebbe una Società con i conti in rosso. In proposito, voglio ribadire che negli ultimi 4 esercizi, che sono stati approvati, abbiamo conseguito sempre utili. In proposito, il bilancio al 31 dicembre 2010 si è chiuso con un risultato d'esercizio positivo pari a 8.233.000 di euro; quello del 2011 con 9.430.000 di euro; il 2012 con un risultato di 6.700.000 euro e il 2013 con un utile di 763.000 euro. Oltre 25 milioni di utili conseguiti in quattro anni credo che dimostrino che EUR SpA sia un'azienda sana e non con i conti in rosso.
 
Per quanto riguarda i costi del Centro Congressi La Nuvola e annesso albergo, in base all'iniziale quadro economico del 2007 – che comprendeva i lavori, l'IVA, gli oneri concessori e le spese tecniche – erano stati fissati in 390 milioni di euro circa. Ebbene, ad oggi - secondo il quadro economico del 2015 - i lavori di realizzazione dell'opera, che è al 90% del suo completamento, sono costati 357 milioni di euro. Ciò significa che saremo in grado di dare a questa città un grande centro congressi, una grande opera d'arte, restando entro i costi stabiliti inizialmente dalla gara d'appalto. Non vi è stata quindi una lievitazione dei costi, ma una mancanza di copertura finanziaria: i 390 milioni di cui sopra, non sono stati mai finanziati se non per 137 milioni, dalla legge per Roma Capitale e ciò ha comportato che l'ulteriore quota di 250 milioni era stata coperta da EUR SpA attraverso l'indebitamento bancario e l'indebitamento verso i fornitori. Il piano finanziario in fas e di definizione entro pochi giorni permetterà di completare le opere ed azzerare i debiti.
 
Da ultimo, vorrei precisare che i cantieri dell'EUR SpA non possono essere definiti cantieri infiniti, poiché sono partiti da 7 anni e sono in pieno lavoro ed in fase di ultimazione.
 
Così in una nota il Presidente di EUR SpA, dott. Pierluigi Borghini.
 
 
 
 
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