Roma 1942 - Milano 2015
Dall’Esposizione Universale di Roma all’Expo di Milano

La città di Roma, a buon diritto e da moltissimi anni – per la precisione dal lontano 1936 – può vantare di avere il suo Pentagono, vale a dire la pianta urbanistica ideata e progettata dai migliori architetti dell’epoca – da Marcello Piacentini a Luigi Vietti, da Ettore Rossi a Luigi Piccinato – per l’Esposizione Universale di Roma prevista nel 1942 e non realizzata a causa dello scoppio della II guerra mondiale.

E.U.R. è infatti l’acronimo di Esposizione Universale di Roma e allora ecco che il collegamento con MilanoExpo 2015 diventa automatico, immediato, come un filo rosso che lega, a distanza di 73 anni, le due più importanti città italiane: la capitale amministrativa e politica da un lato e la capitale industriale e della finanza dall’altro, ora collegate ed unite anche via terra in meno di 3 ore.

 

E.U.R. “la Città nella Città” slogan che delinea in modo chiarissimo la straordinaria ed unica peculiarità di questo Pentagono letteralmente immerso nel verde e nello splendore di architetture e di opere d’arte a cielo aperto che si susseguono e si rincorrono nel tempo grazie agli interventi decorativi di Giorgio Quaroni, Gino Severini, Enrico Prampolini, Fortunato Depero che impreziosiscono i diversi monumenti ed edifici. Ma l’E.U.R. è anche il quartiere del futuro, dotato di un Complesso Congressuale capace di accogliere comodamente fino a quasi 10.000 persone, che lega ed unisce, a poche centinaia di metri, la sapienza e la capacità di due grandi Maestri dell’architettura come Adalberto Libera e Massimiliano Fuksas; oltre 70 ettari di verde dove poter piacevolmente fare jogging; un lago di oltre 82.000 mq di superficie dove praticare sport acquatici; ed il Palazzo dello Sport, opera dell’ingegno di Pierluigi Nervi, che può ospitare quasi 12.000 spettatori tutti comodamente seduti.

Servito da ben 4 fermate della linea B della Metropolitana e facilmente collegato alle Stazioni Ferroviarie di Roma Ostiense, Roma Termini e Roma Tiburtina (utilizzate dall’Alta Velocità) l’Eur è una sorta di ponte tra il Colosseo – (6 fermate di Metro) – il mare di Ostia e gli scavi archeologici di Ostia Antica (vedi mappa metro), dove poter vivere a misura d’uomo la città di Roma e coglierne i suoi aspetti più affascinanti.

L’E.U.R. “la Città nella Città”, attende ora solo di essere scoperto, passeggiando per i suoi viali monumentali, attraversando i suo parchi, utilizzando le numerose attrazioni culturali e di intrattenimento per vivere il Pentagono da protagonisti e chiedersi se la famosa sede che ospita la più famosa ed importante Agenzia di Investigazioni e di sicurezza al mondo, la CIA, non si sia ispirata a questo quartiere.

 

L’Eur è oggi una “Città nella Città” con una qualità urbanistico-architettonica e ambientale eccellente; conta un mix proporzionato tra residenziale, direzionale, commerciale, spazi pubblici, aree pedonali, strutture per lo sport e per il tempo libero oltre ad un sistema museale espositivo di grande rilievo, in aggiunta ad un’offerta congressuale che, dal 2016, grazie all’apertura della “Nuvola” farà dell’Eur un polo attrattivo internazionale.

Roma scommette sull’Eur, lo fa consapevole dell’originaria, forte e naturale, vocazione alla congressualità, agli eventi, al turismo, promuovendo quell’identità di capitale mondiale della cultura che le è propria. Andare oltre l’Eur oggi significa ripensarlo, formulare un piano strategico per entrare nel futuro. La città intelligente verso cui tende tutto il mondo: una città che sfrutti le nuove tecnologie per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini, grazie alla rete di gallerie sotterranee che, per 18 chilometri, attraversano il Pentagono permettendone un facile cablaggio.

 

Francesco Palombi